Simone D'alessandro

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Simone D’Alessandro - Dottorato in Scienze Sociali

Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore universitario di II fascia nel Settore Concorsuale 14/C1 - SOCIOLOGIA GENERALE

Email simone.dalessandro@unich.it  - www.simonedalessandro.com – www.hubruzzo.net

RUOLI E POSIZIONE ACCADEMICA 

  • T.D./A in Sociologia Generale presso l’Università degli Studi G. D’Annunzio di Chieti-Pescara dal primo maggio 2023.
  • Docente di Sociologia generale, Sociologia relazionale dei processi creativi, Comunicazione Pubblica, Sociologia della Comunicazione, Antropologia Culturale, Linguaggio Pubblicitario in seminari e corsi presso: Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara - Università Telematica L. Da Vinci - Università degli Studi di Teramo – Università degli Studi di Perugia – Università degli Studi di Cassino - Università Europea del Design - Istituto Europeo del Design Roma - Istituto di Alta Formazione Infobasic - Eurosviluppo - Cnai – Dierre Form – Ass. Form Comunicazione Pubblica Bologna - Formez - Regione Abruzzo - Sinergia Education - Li.le. - Confcommercio - Emsar – Cooperativa il Bosso – Istituto di Formazione Raffaello – Terre Pescaresi – Istituto Marconi – Its Manthoné. Dal 2003 al 2023.
  • Coordinatore ricerche pro bono di Hubruzzo Fondazione Industria Responsabile dal 2017 ad oggi.
  • Ex Direttore ricerche e comunicazione di C.A.R.S.A, casa editrice e agenzia di comunicazione e sviluppo locale dal Gennaio 2000 ad Aprile 2023.
  • Giornalista collaboratore presso quotidiani, riviste di settore, news letter, house organ: Doppio Zero Rivista culturale di rilievo internazionale www.doppiozero.it; Rivista Italiana di Comunicazione Pubblica; New Atlas; La Voce del Campo; Ferpi News; Wanted; S-comunicare; @Void; Abruzzo Impresa.
  • Ideatore e redattore di documentari, programmi culturali, spot; autore di romanzi, saggi, libri divulgativi, testi per siti.
  • Project Manager certificato IsiPM – Istituto Italiano di Project Management.
  • Giornalista iscritto presso ODG della Regione Abruzzo, membro del Consiglio di disciplina.
  • Consulente Esperto di Comunicazione - Formatore aziendale con 23 anni di esperienza
  • Membro del Direttivo regionale AIDP Abruzzo e Molise
  • Membro AIS Associazione Italiana di Sociologia
  • Membro ISA International Sociologiacal Association
  • Membro Esa European Sociological Association
  • Membro del Comitato di redazione Metis Rivista di Scienze sociali
  • Membro Comitato Scientifico Decon Decision Economics
  • Membro del Comitato editoriale della Collana Sociologie della casa editrice Mimesis, Milan
  • Membro del comitato scientifico della Collana Temi di Sviluppo Locale edito da Franco Angeli.
  • Membro del Direttivo regionale AIDP Abruzzo e Molise
  • Giornalista iscritto presso ODG della Regione Abruzzo, membro del Consiglio di disciplina.
  • Già Direttore ricerche di Hubruzzo Fondazione Industria Responsabile dal 2017 al 2023.
  • Già Direttore ricerche e comunicazione di C.A.R.S.A, centro di ricerche socio-antropologiche, casa editrice e agenzia di comunicazione e sviluppo locale dal gennaio 2000 ad aprile 2023.
  • Ideatore e redattore di documentari e spot; autore di romanzi, saggi, libri divulgativi, testi per siti.

TITOLI: ISTRUZIONE, FORMAZIONE E ABILITAZIONI

  • 2020 Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore universitario di II fascia nel Settore Concorsuale 14/C1 – SOCIOLOGIA GENERALE
  • 2015 Certificazione in Project Management presso Istituto Italiano di Project Management Isipm – Roma
  • 2011 Summer School sulla Network Analysis dal 22 al 25 settembre 2011 presso Università degli Studi di Palermo
  • 2010 Summer School sulla Teoria dei Sistemi organizzato da Università G. D’Annunzio e World Complexity Science Accademy, coordinata dal prof. Demetrio Errigo 30 agosto-3 Settembre 2010
  • 2010 Dottorato di Ricerca in Scienze Sociali: Teorie, Applicazioni e Interventi presso l’Università degli Studi di Chieti. Voto conseguito: Ottimo
  • 2008 E.F. International Language Schools di Boston: corso avanzato d’inglese. Full Immersion: 140 ore
  • 2008 Giornata di Studio sui Modelli di Simulazione ad Agenti – Università degli Studi di Torino 23/04/2008
  • 2004 Master in Pnl, Programmazione Neurolinguistica e Comunicazione Presso Alfour – Pescara
  • 2004 Seminari di specializzazione in Comunicare l’Ambiente e Comunicare la Salute presso Ass. Comunicazione Pubblica - Salone Compa – Bologna.
  • 2003 Master in Finanziamenti e Progetti Comunitari presso EUC Group, Bruxelles
  • 2000 Seminario di specializzazione sulla legge n. 150/2000, Comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni
  • 1999 Master/Diploma Regionale di Specializzazione in Progettazione, Analisi e Sviluppo delle Organizzazioni Pubbliche presso Centro Studio e Lavoro la Cremeria di Cavriago - Reggio Emilia
  • 1998 Laurea presso l’Università degli Studi di Siena, votazione 110/110 con lode. Vecchio ordinamento
  • 1993 Maturità Classica, voto 58/60 Liceo G.B. Vico Chieti

ATTIVITÀ DIDATTICA

Insegnamenti e attività seminariali svolte in qualità di docente universitario in corsi di laurea, master, dottorati di ricerca, corsi di formazione, seminari nazionali e internazionali.

Nel 2024/2025 tiene i seguenti insegnamenti:

1. SOCIAL RESEARCH METHOD nel Corso di studio Magistrale in ECONOMIA E MANAGEMENT (LM 77), Anno Accademico: 2024/2025, CFU: 6, Ore: n. 36.

2. TECNICHE DI GESTIONE DEI SERVIZI nel Corso di studio Magistrale in POLITICHE E MANAGEMENT PER IL WELFARE (LM 87) Anno Accademico: 2024/2025, CFU 6, ore: 36.

3. SOCIOLOGIA PROCESSI CREATIVI all’interno del Master di secondo livello in Economia Comportamentale e Neuromarketing, 20-27 aprile 2024, CFU 3. Ore: n. 10.

4. COMUNICAZIONE INTERPERSONALE EFFICACE E CREATIVITÀ all’interno del Corso di Alta Specializzazione per i RUP degli enti locali denominato HUB delle COMPETENZE e organizzato dall’Università telematica Leonardo Da Vinci in collaborazione con il Formez e la Regione Abruzzo CFU: 3; Ore: 10.

5. Lezioni di dottorato su Comunicazione e Creatività: n. 2 CFU; Ore: 6, maggio 2024.

Nel 2023/2024 tiene i seguenti insegnamenti:

1. SOCIAL RESEARCH METHOD nel Corso di studio Magistrale in ECONOMIA E MANAGEMENT (LM 77), Anno Accademico: 2023/2024, CFU: 6, Ore: n. 36.

2. attività di docenza all’interno del Corso di Alta Formazione in Management per lo sviluppo delle aree interne dell’Università degli Studi di Cassino: CFU 6: N. 36 ORE.

3 SOCIOLOGIA PROCESSI CREATIVI all’interno del Master di secondo livello in Economia Comportamentale e Neuromarketing, Aprile-Giugno 2023, CFU: 2. Ore: n. 10.

Nel 2022 Ha svolto seminari all’interno del Master Executive di II livello in Management per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, Ambientale ed Enogastronomico delle aree montane presso l’Università degli Studi di Cassino.

Dal 2015 al 2023 ha insegnato Sociologia della Comunicazione e Teorie e Tecniche del Linguaggio Pubblicitario presso Istituto di Alta Formazione Infobasic.

Nel 2019 ha svolto lezioni di Comunicazione pubblicitaria e neuromarketing, all’interno del Dottorato di Ricerca in Business and Behavioural Sciences organizzato dal dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Chieti-Pescara.

Nel 2019 svolge lezioni di Sociologia Generale e dei Processi creativi presso il Master in Neuromarketing organizzato dal Dipartimento di Neuroscienze dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara.

Nel 2018 ha tenuto corsi di Antropologia Culturale presso Unidav.it (2018).

Nel 2014 ha svolto lezioni in Comunicazione e sicurezza in collaborazione con società di consulenza e Università di Perugia (2014).

Dal 2003 al 2008 ha svolto lezioni di comunicazione, marketing turistico e comunicazione pubblica Presso Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara.

Dal 2003 in modo non continuativo ha incarichi di docenza a contratto e attività seminariali a carattere periodico presso l’Università G. D’Annunzio, l’Università di Perugia e L’Università Leonardo Da Vinci di Torrevecchia Teatina, nei seguenti ambiti: sociologia, comunicazione pubblica e comunicazione interpersonale.

PUBBLICA DAL 1999. Al 2024 ha 131 pubblicazioni di cui:

n. 13 Articoli in riviste di Classe A – n. 5 Monografie – n. 29 Articoli in riviste internazionali e nazionali diverse dalla Classe A – n. 41 Contributi in Volume – n. 9 Direzioni Scientifiche di ricerche finanziate da fondi europei e nazionali (di cui 6 pubblicate con isbn) – n. 8 curatele – n. 4 Introduzioni – n. 1 software – n. 29 articoli di carattere scientifico divulgativo su riviste nazionali.

MEMBDRO DI DUE RETI DI RICERCA INTERNAZIONALE:

  1. RELATIONAL STUDIES https://www.relationalstudies.net/members.html
  2. PROS-TI CENTRE FOR RELATIONAL SOCIOLOGY https://www.relationalsociology.it/

MEMBRO DEL COMITATO INTERNAZIONALE DECON https://www.decision-economics.net/organization/organising-committee

Dal 2006 ad oggi è stato relatore in oltre 60 CONGRESSI INTERNAZIONALI DI SOCIOLOGIA (si veda nel dettaglio voce specifica in curriculum).

Dal 2010 al 2019 è stato presente in qualità di relatore nei seminari nazionali e internazionali di Sociologia Relazionale. Dal 2007 al 2018 ha seguito gli incontri di Pontignano ed è stato relatore di paper in 3 di essi (nel 2010, nel 2013 e nel 2017). Relatore in Convegni AIS, ESA, ISA

PROFILO E FILONI DI RICERCA

Simone D’Alessandro si occupa di teoria sociologica ma anche di ricerche empiriche.

Laureatosi con Lode (con la pubblicazione di una parte della tesi) il 14 luglio 1998 presso l’Università degli Studi di Siena, in 24 anni di attività di ricerca e insegnamento si è occupato, in periodi specifici, dei seguenti filoni di ricerca: 1. Evoluzione della Comunicazione Pubblica e D’Impresa (Dal 1999 al 2004). 2. Comportamenti creativi di gruppo ed evoluzione delle tecniche di stimolazione del pensiero laterale nelle organizzazioni pubbliche e private. 3. Relazioni problematiche tra processi creativi, processi innovativi e processi inventivi con ricerche che hanno messo in discussione la teoria delle tre T di Florida e che hanno contraddetto luoghi comuni e stereotipi sul comportamento creativo. (Dal 2006 ad oggi). 4. Evoluzione delle reti d’impresa e degli Ecosistemi dell’Innovazione dove il ricercatore ha ridimensionato la teoria dei Legami Deboli di Granovetter, mettendo in evidenza i comportamenti opportunistici delle reti finanziate. (Dal 2012 ad oggi). 5. Relazioni tra umano e non umano. In particolare, l’approfondimento delle costruzioni simboliche, sociali e culturali dei seguenti concetti: post-umano/ trans-umano/ iperumano/ ibrividuo. (Dal 2010 ad oggi); 6. La comunicazione artificiale gestita dagli algoritmi.

Muovendo dallo studio dei classici della sociologia (in particolare Weber, Simmel, Durkheim, Pareto e successivamente Merton e Mills), ma prendendo in considerazione anche economisti anti-mainstream (Schumpeter, Moore, Freeman, Fransman) e gli autori che hanno cercato di studiare i comportamenti e le azioni degli individui in contesti di incertezza (Simon, Boudon, Coleman, Elster) il ricercatore ha sviluppato, nel tempo, una sensibilità teorica che si è concretizzata da un lato nella propensione all’approfondimento della sociologia sistemica (in particolare Luhmann) dall’altro della teoria relazionale (Donati), cercando integrazioni con autori che si occupano di sociologia della cultura, sociologia della comunicazione, prassi creative e artistiche, innovation studies (Becker, De Masi, De Solla Price, Florida, Fransman, Griswold, La Rosa, Mcluhan, McQuail, Melucci, Morcellini, Mokyr, Nelson, Ramella, Sennett, Tenbruck, Winter,), pratiche sociali innovative applicabili in contesti territoriali critici (Barbera, De Rossi), sociologia economica (Granovetter). Negli ultimi anni in ricerche di carattere sia teorico che empirico, il ricercatore ha conciliato alcuni aspetti della prospettiva relazionale con gli assunti dell’economia comportamentale e delle neuroscienze sociali.

Qui di seguito i principali filoni di ricerca nel dettaglio

DINAMICHE RELAZIONALI, COMUNICATIVE E CREATIVE NELLE ORGANIZZAZIONI

Integrando metodologie quali-quantitative (osservazione partecipante, questionari, interviste in profondità, censimenti delle tecniche di stimolazione dei processi creativi utilizzati in aziende, istituti di formazione e reparti di ricerca e sviluppo) il ricercatore ha individuato un corpus di meta-regole che innescano dinamiche creative sia sotto il profilo sistemico che relazionale. Dalle indagini sul campo è emerso che:

  • Ogni tecnica utilizzata per stimolare creatività e produrre nuove idee (brainstorming, focus group, T.r.i.z. e altre 200 tecniche censite) è a sua volta costituita da meta-regole di base ricorrenti in tutte le tecniche e che generano sentieri ricorsivi: opposizione, combinazione, separazione.
  • Le organizzazioni post-moderne hanno proceduralizzato e burocratizzato la creatività; nessuna tecnica è originale, tutte sono fra loro commensurabili. Anche le teorie da cui sono state estrapolate le tecniche partono da medesimi presupposti.
  • Il processo creativo nelle sue dinamiche relazionali è un fenomeno normalmente inevitabile, abitudinario, in molti casi cibernetico-ricorsivo in quanto evolve per variazioni sul tema prevedibili sin dall’inizio e (soprattutto nei casi di innovazione di prodotto) gestibili e misurabili.
  • Il processo creativo vive di dinamiche paradossali che si innescano anche quando il processo diventa procedura. Nuove idee possono crearsi per devianza o per consonanza; un’idea banale diventa geniale in base al contesto favorevole, al consenso e alla capacità carismatica di chi propone l’idea.
  • Dal punto di vista relazionale un processo creativo si configura come un insieme di meta-regole (normative o consuetudinarie) in grado di disattivare sé stesse pur di raggiungere uno scopo. Ogni definizione di creatività si presta a controdeduzioni sul piano ermeneutico e operativo.
  • Vengono ridimensionate le tesi di Richard Florida. Talento, Tecnologia e Tolleranza sociale non determinano maggiore creatività; neppure la remunerazione incrementa il tasso di creatività; un ambiente cosmopolita e ricco di risorse non favorisce la creatività più di un ambiente provinciale e povero. Si può parlare di creatività topologiche differenti. Contesti in cui è possibile elaborare analiticamente e luoghi in cui è possibile creare sinteticamente. Contesti in cui si elabora a partire dall’eccesso o a partire dalla mancanza.
  • La creatività è figlia di una dinamica relazionale tra problema/contesto e soluzione/solutore.
  • Il determinismo tecnologico indirizza qualsiasi tipologia di innovazione incrementale verso il sentiero nano-bio-tecnologico digitale. La via analogica pura è stata abbandonata con evidenti effetti distorsivi. È come se un certo modo di pensare, organizzare e produrre fosse stato occultato. Ciò produce perdita di saperi.

Sulla base delle precedenti considerazioni il ricercatore ha elaborato un corpus di definizioni relazionali sulle diverse tipologie di Serendipity.

RETI D’IMPRESA E ORGANIZZAZIONE RELAZIONALE: ANALISI DELLE DINAMICHE DI SVILUPPO LOCALE ORIENTATA ALL’OPEN INNOVATION. In quest’ambito il ricercatore ha cercato di comprendere le buone pratiche - in termini di beni relazionali, innovazione, sostenibilità e clima organizzativo - delle organizzazioni che decidono di integrarsi e combinarsi, disattivando le proprie autoreferenzialità al fine di costruire qualcos’altro, come ad esempio: reti d’imprese, poli d’innovazione, consorzi tra università e imprese; fondazioni cultural-sociali, associazioni ibride artistico-imprenditoriali. Sono emerse cose interessanti:

  • Le configurazioni più efficaci, durature ed efficienti sono quei network che diventano comunità orientate alla we-relation e agli scambi di beni relazionali ritenuti determinanti per il raggiungimento di obiettivi di profitto o di prestigio o di altra natura.
  • La nota teoria di Granovetter sui legami deboli viene, da certi punti di vista, ridimensionata. Nelle reti d’impresa per generare nuove forme organizzative bisogna consolidare i legami prima di prendere decisioni irreversibili. Ciò significa stabilire rapporti consuetudinari interpersonali forti di carattere “simbolico-culturale” fondati su reciprocità, condivisione di valori di base e linguaggi d’accesso. Questo rapporto circolare tra aspetti culturali e pratiche sociali ha determinato l’esplosione dei distretti industriali; da noi questo modello è stato vincente dagli anni ’60 agli anni ’90 soprattutto nella nota ‘Terza Italia’: Veneto, Emilia, Marche, Umbria, una parte della Lombardia e una parte dell’Abruzzo, dove reti d’impresa sono nate prima che si chiamassero in questo modo. Nelle reti d’imprese e nei consorzi è stato osservato che nel corso del tempo le dinamiche relazionali diventano forti quanto quelle famigliari o amicali: soltanto dopo questa mutazione da debole a forte, le reti assumono connotazioni stabili e produttive. Ovviamente, le osservazioni non sono ancora di una quantità sufficiente da poter formulare una teoria forte.

Il dato più importante che emerge dalle ricerche è collegato anche al rapporto circolare tra cultura e pratiche nelle Policy/Regole. Da anni si assiste al nascere di normative europee e nazionali che incentivano collaborazioni tra soggetti differenti, soprattutto per quanto riguarda le reti d’impresa. Le reti/comunità d’impresa nate senza utilizzare fondi pubblici, si sono rivelate più efficaci. Molte configurazioni nate “opportunisticamente”, ossia sfruttando i bandi pubblici, si sono dissolte dopo aver utilizzato l’incentivo. Ciò a riprova del fatto che i meccanismi d’incentivo pubblico dovrebbero essere rivisti. Bisognerebbe premiare le reti a raggiungimento del risultato e non semplicemente perché i soggetti decidono di aggregarsi. Questo significa rivedere profondamente il sistema di policy lib/lab. Il sostegno finanziario pubblico dovrebbe supportare chi aveva già intenzione di condividere pratiche, valori e simboli, evitando di creare “trappole sistemiche” laddove i soggetti rispondono ai bandi di finanziamento con il solo scopo di prendere a prescindere da ciò che si restituisce. Infine, i vincoli normativi dei meccanismi d’incentivo snaturano l’obiettivo nato dalla policy, ossia l’intento principale che la politica ha partorito per generare quel tipo di finanziamento.

LE RELAZIONI TRA UMANO E NON UMANO. In questo ambito, il ricercatore ha analizzato l’uomo e le sue relazioni con ciò che gli è estraneo: cose, animali, artefatti, rintracciando ciò che di propriamente umano “non è ibridabile” con il non-umano. In particolare, si è soffermato sul concetto di identità intesa come struttura fluente e relazione riflessiva tra identità e sua differenza. Nell’ambito di queste ricerche ha coniato il termine Ibrividuo. Cosa costituisce per l’umano l’assolutamente altro in termini relazionali? In che modo natura e cultura entrano in relazione con l’umano orientandone la costituzione? Esistono limiti invalicabili che distinguono l’umano dall’altro non-umano naturale e artificiale? Partendo da queste domande di ricerca il ricercatore ha ripercorso teorie e paradigmi in ambito sociologico e antropologico che dal XIX secolo ad oggi hanno generato e costruito relazioni fratturate - risultato di interpretazioni dualiste, stereotipate e conflittualiste - tra naturale (umano e non umano), culturale e artificiale.

SOCIOLOGIA DEGLI ECOSISTEMI DELL’INNOVAZIONE. DECIDERE IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA TRA COSTRUZIONE SOCIALE E RAZIONALITÀ LIMITATA. Differenti scuole di pensiero, in economia, concordano sul fatto che l’innovazione rappresenti il motore principale della crescita. Il disaccordo si attua quando gli economisti tentano di spiegare come avviene l’innovazione, in quanto manca una comprensione condivisa sulle aspettative dei decisori e attuatori del fenomeno, ma anche sulle loro costruzioni sociali e culturali influenzate da condizioni di incertezza, ignoranza ed errore. L’innovazione immaginata può essere ritenuta fattibile in fase di avvio, ma fallimentare nel corso del suo sviluppo. L’innovatore non può prevedere come evolverà una nuova ipotesi in una fase ex-ante. In molti casi egli rimuoverà l’osservazione degli ostacoli, perché influenzato da credenze e convinzioni che prescindono da scelte razionali, anche da quelle limitate. Partendo dall’approccio schumpeteriano e arrivando alle più recenti teorie (anti-mainstream) sugli ecosistemi dell’innovazione, la ricerca prende in esame, attraverso teorie, modelli e casi aziendali, le relazioni problematiche tra innovazione, invenzione e processi creativi, nel tentativo di comprendere in chiave sociologica i processi decisionali, indotti da aspettative e incertezze, degli innovatori

PROGETTI CREATIVI DI SVILUPPO LOCALE NEI PAESI E NELLE PICCOLE CITTÀ. Seguendo una prospettiva relazionale, il ricercatore ha preso in esame progetti di rigenerazione culturale e socioeconomica di 50 piccoli comuni e di aree periferiche cittadine osservandone i flussi, le connessioni e la riflessività sui limiti della sostenibilità. Il 'flusso' articola la relazione tra persone e risorse che generano traffico nei territori. Per 'connessione' s’intende qualsiasi modalità che articola la relazione tra distanza e prossimità (fisica o psicologica) consolidando o indebolendo i legami sociali e ispirando le comunità di progetto. Per 'limite' intendiamo la riflessività sulla sostenibilità dei flussi e delle connessioni che articola le relazioni circolari tra i seguenti fattori: velocità e lentezza, grande e piccolo, centrale e periferico, pubblico e privato. Flusso, connessione e limite sono categorie meta semantiche e ispirano pratiche di sviluppo locale. I casi esaminati sono stati selezionati e classificati in 10 categorie di senso

FIDUCIA, SPINTA GENTILE ED EFFETTI PERVERSI. La fiducia è un dono intrinsecamente morale? Esiste un rapporto circolare tra fiducia ed etica? Fiducia ed Etica presentano il medesimo carattere ambivalente e co-obbligante del dono? Costituiscono il fondamento del legame sociale? È possibile alterare il loro rapporto modificando la percezione che di esse hanno gli attori sociali? Come è cambiata la fiducia nel passaggio dalla modernità alla post-modernità? Come cambia nei momenti di crisi? Partendo dal presupposto epistemologico che il progresso nelle scienze sociali è determinato da un mutamento teorico prodotto da «una riformulazione dei presupposti metafisici» e coniugando tale sentiero con la prospettiva relazionale, secondo la quale «non i fatti, ma la relazione che intercorre tra i fatti è ciò che richiede l’analisi», il ricercatore ha preso in esame definizioni, significati, funzioni e relazioni intercorrenti tra fiducia ed etica. Seguendo il metodo logico teoretico, ha tentato di mostrare che fiducia e comportamento etico sono forme particolari di dono e si co-appartengono, ponendosi a fondamento delle relazioni sociali. Essendo forme particolari di dono, etica e fiducia hanno natura ambivalente e il loro circolo può produrre esiti funzionali o disfunzionali che dipendono dalla capacità dei sistemi sociali di modificare le percezioni collettive attraverso forme di comunicazione corrette ed equilibrate. La sfiducia costituisce, comunque, un elemento ineliminabile e, paradossalmente, propedeutico al ripristino del circolo fiduciario. Esiste, infine, un processo che non esaurisce il circolo relazionale tra dono, fiducia ed etica, ma sposta in modo contingente la sua attività, determinando effetti virtuosi o perversi: comportamenti etici possono determinare disastri sociali; azioni scorrette possono generare effetti positivi imprevisti. Tali esiti negano qualsiasi tentativo, da parte dei paradigmi funzionalisti, di poter ingegnerizzare e ottimizzare le prestazioni della fiducia

GLI EFFETTI INDESIDERATI DELLO SMART WORKING. La recente pandemia determinata dalla diffusione del Covid-19 ha indotto il Governo italiano ad emanare norme di promozione e diffusione del “lavoro agile”, introdotto nel nostro ordinamento giuridico con la legge n. 81 del 2017. Tale tipologia contrattuale, comunemente denominata smart working, è caratterizzata da una particolare modalità di svolgimento della prestazione lavorativa subordinata, concordata tra datore di lavoro e lavoratore, che offre a quest’ultimo di svolgere parte dell’attività lavorativa in luoghi diversi da quelli aziendali e all’interno di determinate fasce orarie. L’agilità che caratterizza questa forma di lavoro non costituisce una semplice evoluzione del telelavoro. Il lavoro agile, infatti, muta i rapporti tra datori e lavoratori, modifica le relazioni familiari e stravolge le tradizionali costruzioni sociali di spazio, tempo e luogo. La percentuale degli italiani che si sono ritrovati a lavorare in modalità smart working durante l’emergenza pandemica è del 9%, ma il 56% degli italiani sarebbe disposto a costruire tale esperienza dopo la fine dell’emergenza, anche per un solo giorno alla settimana. Ma come tutti i fenomeni che determinano cambiamenti sociali, economici e culturali, anche il lavoro agile assume caratteristiche ambigue e paradossali. Può migliorare la qualità della vita o incrementare il carico di lavoro e di ansia; risolvere o acuire i conflitti familiari; incidere positivamente o negativamente sulla produttività. In questo filone di ricerca, l’autore (co-adiuvato da altri ricercatori) ha preso in esame le ambiguità della norma italiana attuale nonché vantaggi, svantaggi, effetti indesiderati e perversi dello smart working, sottolineando che ogni soluzione concepita per risolvere determinati problemi, ne crea altri prevedibili o inaspettati. L’analisi della norma permette di valutare possibili ambiti di intervento legislativo e il ruolo che potrà assumere l’autonomia collettiva per favorire un bilanciamento tra le esigenze di datori e lavoratori; l’analisi sugli effetti indesiderati pone, invece, la questione delle mutate relazioni di fiducia rispetto alle nuove prassi di lavoro

I RISCHI DELLA TECNICA. La pervasività della tecnica è al centro del dibattito moderno e contemporaneo nella filosofia e nelle scienze sociali. Heidegger, Jünger, Hillmann, Severino, Luhmann, Bauman, Beck: sono alcuni dei più illustri intellettuali che hanno riflettuto sul tema. Per l’uomo del XX e del XXI secolo, la tecnica perde la sua natura strumentale. Essa diventa lo scopo di ogni agire. La razionalità strumentale, nel tentativo di produrre sicurezze, determina il suo contrario: a) campi di concentramento (dove contenere vite considerate disfunzionali, programmandone l’eliminazione); b) ingegneria tecno-sociale (dove tracciare i dati dell’individuo per riordinare il sociale sotto il segno di un pensiero unico); c) terrorismo tecno-religioso (dove l’uomo diviene strumento di morte incorporato nelle tecnologie che lo rendono kamikaze-esplosivo). L’utilizzo della tecnica produce sentimento di sicurezza contro l’imprevedibile. Tuttavia, il rimedio diventa, nel tempo, peggiore del male da curare. La tecnica, come strumento utilizzato per porre un freno al divenire attraverso la capacità previsionale, si trasforma nel fine ultimo dell’uomo. Se nelle civiltà antiche è accaduto che l’uomo cercasse di disporre della tecnica per la propria auto-realizzazione, oggi il processo viene rovesciato: è la tecnica a servirsi dell’uomo, allo scopo di accrescere la sua volontà di potenza. Esiste alternativa? Occorre ripartire dall’origine della causa (la conoscenza utilizzata come strumento di dominio) e trovare un sentiero che oltrepassi la tendenza all’esercizio del controllo, per costruire una cultura che consideri paritaria e non gerarchica la sua relazione con il divenire della tecnica.

PUBBLICITÀ, GIORNALISMO, FICTION E SOCIAL: UN CONFRONTO TRA SIMBOLI, LINGUAGGI, PRATICHE CULTURALI. In questo ambito il ricercatore ha preso in esame i linguaggi della cultura di massa che presentano aspetti culturali e simbolici standardizzabili, stereotipati e predisposti alla replicabilità ricorsiva. La struttura di una fiction, lo storyboard di uno spot pubblicitario, il modulo di un articolo giornalistico, la scaletta di un presentatore, il post di un profilo sociale, il soggetto di una sceneggiatura o il finale sospeso di ogni puntata di una soap, rappresentano ingranaggi di una creatività routinaria dell’industria culturale. Sono esempi burocratizzati che non favoriscono innovazioni radicali. Necessitano di canovacci adatti alla riproduzione seriale di narrazioni caratterizzate da soggetti, schemi d’azione, paradigmi e tecniche di montaggio che originano topoi prevedibili. Non sono semplicemente i luoghi in cui è avvenuto il “delitto perfetto” della realtà - come sosteneva Braudillard - ma pratiche sociali che conservano pluralità d’intenti di una realtà che utilizza le novità banalizzandole. Non vi è immedesimazione serrata con l’autenticità del vivere quotidiano fatto di noia, attese, senso di frustrazione e scelte rimandate. Non avendo il tempo per analizzare la complessità del reale, questi mondi scelgono di rappresentare lo stereotipo più conveniente o immediatamente coinvolgente. Diventano simboli, schemi d’azione e pratiche polarizzanti che cristallizzano l’agency. Se la rappresentazione è stata parola chiave della modernità, nella dopo-modernità essa si rivela manierismo ampolloso del déjà-vu

COMUNICAZIONE PUBBLICA. In questo ambito il ricercatore ha analizzato l’evoluzione della comunicazione pubblica occidentale in ottica comparativa. Nel XIX secolo lo Stato liberale ha avuto la funzione di proteggere e garantire i diritti civili personali (eguaglianza davanti alla legge, libertà, proprietà e partecipazione politica), esplicando il suo potere senza interferire nell’ambito dell’economia. Lo ha fatto anche attraverso apparati che hanno comunicato prescrizioni, perimetrando confini netti tra pubblico e privato. La dissoluzione dello Stato liberale, l’avvento dei totalitarismi e le guerre mondiali hanno, poi, preparato le condizioni per la nascita dello Stato Sociale che tenta di raggiungere l’uguaglianza formale di tutti i cittadini con l’istruzione pubblica obbligatoria, l’assistenza sanitaria gratuita e l’intervento diretto nell’economia. A partire dall’insostenibilità di una spesa pubblica, alimentata da una cultura clientelare dei diritti acquisti e inamovibili, emerge lo Stato Neoliberale per favorire il ritorno allo stato leggero. Il rapporto pubblico/privato si complica. Se in Scandinavia tale evoluzione rende più snello l’agire pubblico ma non implica la rinuncia ai principi del welfare, in Italia il cambiamento incrementa, paradossalmente, burocrazia e immobilità. Pubblicizzazione del privato e privatizzazione del pubblico, producono effetti perversi. Si paventano scenari distopici, guidati da un funzionalismo tecnocratico che si concentra sugli obiettivi, senza calcolare le conseguenze sociali. I modelli di Stato presi in esame, pur nelle differenze, mostrano un lato in comune: nascondono vizi e virtù di un’Istituzione “impersonale” che comunica senza entrare in relazione con la propria comunità. Sono modelli che mantengono separate la sfera pubblica da quella privata in termini di valori, norme e simboliche. L’autore della ricerca sottolinea questi aspetti per tracciare le basi di un nuovo modello di Stato “interpersonale” che sappia disattivare le autoreferenzialità dei sistemi attraverso: a. la riappropriazione del rapporto relazionale adeguato tra funzionario e cittadino; b. la riduzione di confini netti tra pubblico e privato.

IL FUTURO DELLA SOCIOLOGIA. La Sociologia diventa disciplina autonoma nel corso della prima rivoluzione industriale, ma non possiamo dimenticare la sua origine premoderna: dall’ontologia platonica, al realismo aristotelico; dalle grandi narrazioni storiografiche dell’antica Roma, alle teorie di Ibn Kaldun. Nell’oltrepassare la parcellizzazione dei saperi specialistici della modernità, il sociologo del XXI secolo può riappropriarsi delle antiche radici filosofiche, dirigendosi oltre i luoghi comuni della post-modernità, fondando una ontologia sociale dopo-post-moderna e indagando l’essenza sui generis della relazione umana. In tal modo, la filosofia sociale proto-sociologica, diventa strumento essenziale di palingenesi di una Sociologia in grado di comprendere le nuove interazioni tra umano e non umano. La società del XXI secolo potrà superare lo stallo post-moderno se co-adiuvata dagli orizzonti di senso costruiti da una dialettica tra filosofia e sociologia 

COMITATI EDITORIALI IN RIVISTE

  • Membro del Comitato di redazione Metis Rivista di Scienze sociali dal 2023
  • Membro del Consiglio di redazione della Rivista di Ricerca New Atlantis Systems - Caos - Complexity Review, 2013.
  • Dal 1Gennaio 2010 al 30 aprile 2012: Membro del Consiglio di redazione di Nuova Atlantide, Rivista di Scienze della Natura, Umane e della Complessità.
  • Dal 1Gennaio 1999 al 31 dicembre 2003: Membro del Comitato editoriale della Rivista Italiana di Comunicazione Pubblica

DIREZIONE SCIENTIFICA DI PROGETTI DI RICERCA FINANZIATI DA FONDI EUROPEI O NAZIONALI IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONI, UNIVERSITÀ E CENTRI DI RICERCA

  • Direzione scientifica della ricerca nazionale finanziata 50 Visioni Comuni. Il Neopopolamento dell’Italia tra tentativi e buone pratiche commissionata da Officina Italia-Hubruzzo-Symbola-Carsa 2022.
  • Coordinamento della ricerca nazionale Sturabotti: Soluzioni e tecnologie per i piccoli comuni e le aree montane, Quaderni di Symbola, Roma, 2022.
  • Co-coordinatore scientifico, organizzativo ed editoriale dell’Indagine sperimentale sull’impatto della percezione della fiducia verso istituzioni, imprese e territorio: il caso Abruzzo, ottobre 2020, realizzata da Fondazione Hubruzzo, Università G. D’Annunzio e Umana Analytics Spin-Off dell’Università D’Annunzio.
  • Coordinatore scientifico del progetto europeo di ricercaN. 2.0 (acronimo che sta per Turismo e Networking 2.0), finanziato da fondi Fesr dell’Unione Europea. Nell’ambito di questo progetto oltre ad aver pubblicato una ricerca di carattere empirico ha anche ideato, assieme ad altri ricercatori, il modello concettuale del Software Turn. 2.0 (Turismo e Networking). Il modello è stato descritto all’interno della pubblicazione del 2014 condivisa da tutti gli autori e intitolata Tur.n. 2.0.
  • Co-coordinatore scientifico del progetto europeo di ricerca TERZO INCLUSO finanziato dai Fondi dell'Unione Europea Fesr.
  • Coordinatore del progetto di ricerca nazionale finanziato da fondi europei Fesr che ha permesso la pubblicazione (in italiano e in inglese) intitolata L’organizzazione relazionale. Reti d’impresa e comunità imprenditoriali: le buone prassi tra innovazione, internazionalizzazione e sostenibilità.
  • Co-coordinatore del progetto nazionale di ricerca: 100 Innovation Stories Abruzzo. Analisi quali-quantitativa sulle eccellenze universitarie e produttive abruzzesi in collaborazione con Fondazione Symbola e Fondazione Hubruzzo.
  • Co-direzione scientifica del Research Life Natura Road Signs Production and Efficiency, (LIFE17NAT/IT/464). Ricerca multidisciplinare e multimetodologica finalizzata a indentificare messaggi persuasivi ed efficaci, in contesti culturali differenti (Spagna, Italia, Grecia, Romania) attraverso: a) Eyetracking Analysis; b) EEG Elettroencefalogramma, c) Interviste e questionari. In particolare, sono stati testati messaggi di comunicazione sociale finalizzati a persuadere i conducenti di auto e motoveicoli a rallentare nelle strade dove il passaggio degli animali protetti è più assiduo.
  • Co-direzione scientifica dell’Analisi quanti-qualitativa del sistema turistico promozionale Terre del Cerrano. Proposta di modelli innovativi di valorizzazione del macro-territorio - commissionata da CISPEL nel 2006.

PUBBLICAZIONI - CONFERENZE - SEMINARI - PROGETTI - RICONOSCIMENTI

131 Pubblicazioni dal 1999 al 2023

13 Articoli in riviste di Classe A - 5 Monografie - 29 Articoli in riviste internazionali e nazionali diverse dalla Classe A - 41 Contributi in Volume - 9 Direzioni Scientifiche di ricerche finanziate da fondi europei e nazionali - 8 curatele - 4 Introduzioni - 1 software - 29 articoli di carattere scientifico divulgativo

Articoli/Saggi in Riviste di Classe A

D’Alessandro S., D’Alessandro S., Il costruttivismo (as)sociologico ma “non sociale” di Latour, The Lab’s Quarterly, XXVI, 3, 2024.

D’Alessandro S., Interactions between a human and a Chat Bot: The Mythopoietic narrative of unlimited possibilities, Imago a Journal of The Social Imaginary, n. 23, Year XIII, pp. 23-37, 2024.

D’Alessandro S., The predictable and disabling society: artificial intelligence and changing Human Agency, Sociétés Revue de Sciences Humaines et Sociales, 163 (1), 2024.

D’Alessandro S., Il realismo sociale di Margaret Archer tra semantiche innovative e antiche aporie, Rivista Politica.Eu, Anno 9, n. 2, 2023, 247-264.

D’Alessandro S., Mediation as an Inevitable Destiny. The concept of public opinion between philosophical assumptions and sociological horizons, Sociologia Italiana, n. 22, 2023.

D’Alessandro S., Creative Flows: Constructions of Meaning between Binary Oppositions, Paradoxes and Common Sense, Italian Sociological Review 13 (3), 2023, 371-392.

D’Alessandro S., Local Development and Creative Project Communities. Flows, Connections and Limits inspiring the Practices of Small Italian Municipalities, Studi di Sociologia n. 1/2023.

D’Alessandro S., From the Pseudo-environment to the Meta-verse. Recontextualising Lippmann’s thought, Cambio. An International Journal on Social Change, Vol. 13, n. 25, 2023.

D’Alessandro S., Towards a Sociology of Innovation Ecosystems: Decision-Making under Uncertainty between Social Construction and Bounded Rationality, Italian Sociological Review Vol. 12, n. 3, 2022.

D’Alessandro S., La ricostruzione Post-Sisma della città de L’Aquila come fenomeno mediatico, in Sociologia e Politiche Sociali Fascicolo n. 3/2018 uscito nel 2019.

D’Alessandro S., Sociologia relazionale e rapporto medico-infermiere-paziente in Salute e Società, Fascicolo n. 1, 2018, Franco Angeli, Milano.

D’Alessandro S., Identità, differenza, relazione. Un confronto tra Heidegger, Luhmann, Donati, in Studi di Sociologia, N. 1, 2017, Vita e Pensiero, Milano.

D’Alessandro S., Corporate Networks and We-Relation: The Italian Experience, in Sociologia e Politiche Sociali, Volume 18-2, 2015, Franco Angeli, Milano, settembre, 2015.

Monografie

D’Alessandro S., Creative Actions and Organization: Towards a Reflexive Sociology of Serendipity, Cambridge Scholar Publishing, Newcastle upon Tyne, 2021.

D’Alessandro S., Stato impersonale o interpersonale? Per una Sociologia sistemico-relazionale della Comunicazione Pubblica, Sala Editori, Pescara, 2015.

D’Alessandro S., L’identità della differenza. Ri-pensare la relazione nei sistemi sociali, Franco Angeli Editore, Milano, 2014, Prefazione di Pierpaolo Donati.

D’Alessandro S., Creatività: normalissima improbabilità? Per un dialogo sociologico tra problema e soluzione, Aracne, Roma, 2010 - con prefazione di Domenico De Masi.

Articoli in Riviste internazionali e nazionali

D’Alessandro S., Walter Lippmann, l’inventore della guerra fredda, Rivista Doppio Zero, 2022.

D’Alessandro S., Gli Effetti Perversi dello Smart Working, Rivista Tempi Nuovi, 2022.

D’Alessandro S., Raimondi E., Smart working, Smart law: fiducia e contrattazione collettiva per rimodellare le relazioni nella ripartenza post-covid19, La Critica Sociologia, Vol. 219, 2021.

D’Alessandro S., Economia Circolare e Neoumanesimo d’Impresa, AES Rivista On-line, 2021.

D’Alessandro S., Italia policentrica. Il futuro delle piccole città, DoppioZero, dicembre, 2020.

D’Alessandro S., Trust and Ethics: ambivalent foundations of the relationship and sui generis form of gift, between virtuous practice and perverse effects, Science & Philosophy Review, Vol. 8, n. 2, 2020.

D’Alessandro S., Cosa può insegnarci il modello svedese? La spinta gentile contro la cultura dell’autoreclusione sorvegliata, in Doppio Zero, 23 aprile 2020.

D’Alessandro S., Dalle maggioranze silenziose alle identità neuronali: la post-società degli ibrividui, in La Critica Sociologica, Vol. 214, N. 2, Serra Editore, Pisa, 2020.

D’Alessandro S., L’eredità di Ferrarotti. Teorico sul campo, in DoppioZero ottobre 2020.

D’Alessandro S., La Fondazione Hubruzzo. Responsabilità sociale e ambientale in imprese che si fanno territorio in Economia della Cultura, n. 1/2019, Edizioni il Mulino, Bologna.

D’Alessandro S., La sociologia di fronte alla morfogenesi della società post-umana e dopo-post-moderna, in Ratio Sociologica, volume 12, n. 2, 2019, pp. 33 - 47.

D’Alessandro S., Le relazioni riflessive tra società e tecnica, in ScienzaeFilosofia n.21/2019, Napoli, scienzaefilosofia.com

D’Alessandro S., Le confuse conversazioni tra Deleuze e Parnet, in DoppioZero, Maggio 2019.

D’Alessandro S., Jean Baudrillard All’ombra delle maggioranze silenziose. Ovvero la fine del sociale,  in Rivista ScienzaeFilosofia, n. 21/2019.

D’Alessandro S., Reminisco Ergo Sum. Il pensiero involontario e la società irretita. Riflessioni sul pensiero di Ferrarotti in Rivista Doppiozero, Giugno 2019.

D’Alessandro S., Le illusioni della certezza, in Rivista Doppiozero, Dicembre 2018.

D’Alessandro S., Città globale, Borgo resiliente: legami sociali e azioni comunicative tra realtà complementari, Journal of Social Housing n. 1, Volume 8, Università Degli Studi G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, 2017.

D’Alessandro S., Creatività e abitudini organizzative, Doppiozero, Settembre 2017.

D’Alessandro S. Azione comunicativa riflessiva e vocazioni di territorio: inneschi di pratiche sociali sostenibili, Journal of Social Housing n. 1, Volume 6, Università Degli Studi G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, 2015.

D’Alessandro S., The systemic value of Creativity in Nuova Atlantide, Rivista di Scienze della Natura, Umane e della Complessità n. 1 anno XXVII, Roma Aracne, Jan/Apr 2012.

D’Alessandro S., Sociology and the 21st Century: Breaking the Deadlock and Going Beyond the Post-modern Meta-reflection Through the Relational Paradigm, in World Future: The Journal of Global Education, 68:4-5, 258-272, May 2012 - Journal Edited by Erwin Laszlo.

D’Alessandro S., Realismo Critico archeriano, Costruttivismo radicale e Nuova Teoria dei Sistemi: verso un linguaggio condiviso? in Rivista Nuova Atlantide, n. 3 Anno XXV. Quadrimestrale. Rivista referata di Scienze della Natura, Umane e della Complessità, Set/Dic 2010.

D’Alessandro S., Stato Sociale, Legalità Debole, Comunicazione e Disoccupazione, Rivista Italiana di Comunicazione Pubblica n. 32, Franco Angeli, 2007.

D’Alessandro S., Comunicazione sanitaria. Il Rapporto medico-infermiere-paziente, Rivista Italiana della Comunicazione Pubblica n. 18, Franco Angeli Editore 2003-2004.

D’Alessandro S., Globalizzazione, costruzione e decostruzione di un fenomeno, in Rivista Italiana della Comunicazione Pubblica n. 14, Franco Angeli Editore, 2002.

D’Alessandro S., Beni Culturali on-line: organizzazione dei contenuti e promozione, in Rivista Italiana della Comunicazione Pubblica n. 11, Franco Angeli Editore 2002.

D’Alessandro S., Per una semiotica concettuale della Comunicazione Pubblica, in Rivista Italiana di Comunicazione Pubblica n. 9, Franco Angeli Editore, 2001.

D’Alessandro S., Comunicazione Pubblica. Come affrontare una tesi teorica di una disciplina multidisciplinare, in Rivista Italiana della Comunicazione Pubblica n. 8, Franco Angeli Editore, 2001.

D’Alessandro S., Comunicazione Pubblica e Opinione Pubblica, in Rivista Italiana di Comunicazione Pubblica n. 1, Franco Angeli, 1999.

Contributi/Saggi in Volume

D’Alessandro S., Le scuole sociologiche e la relazione tra natura e cultura, in Romeo A. (a cura di), Sociologia dei processi culturali e comunicativi. Concetti e temi, Milano, Mimesis, 2023.

D’Alessandro S., Seeing cities in the relational perspective, in Buonamano O., D’Alessandro S., Renzi F., Sturabotti D. (a cura di), 50 community visions. Neo-settlement of Italy: experiments and good practices, Carsa Edizioni, Pescara, 2022.

D’Alessandro S., Flow, connection, limit: triggers for neo-settlement, in Buonamano O., D’Alessandro S., Renzi F., Sturabotti D. (a cura di), 50 community visions. Neo-settlement of Italy: experiments and good practices, Carsa Edizioni, Pescara, 2022.

D’Alessandro S., Small, intermediate, metro-mountain: hubs to interconnect, in Buonamano O., D’Alessandro S., Renzi F., Sturabotti D. (a cura di), 50 community visions. Neo-settlement of Italy: experiments and good practices, Carsa Edizioni, Pescara, 2022.

D’Alessandro S., Sturabotti D., Fifty towns and fifty visions: a comparison of best practices, in Buonamano O., D’Alessandro S., Renzi F., Sturabotti D. (a cura di), 50 community visions. Neo-settlement of Italy: experiments and good practices, Carsa Edizioni, Pescara, 2022.

D’Alessandro S., Conclusions: project communities, essential players in local development, in Buonamano O., D’Alessandro S., Renzi F., Sturabotti D. (a cura di), 50 community visions. Neo-settlement of Italy: experiments and good practices, Carsa Edizioni, Pescara, 2022.

D’Alessandro S., Negare per riaffermare: identità e azioni sociali alterate dall’abuso interpretativo delle parole, in Il Soccorso delle parole. Orizzonti di senso durante la pandemia, Franco Angeli, Milano, 2021.

D’Alessandro S., Una nuova visione per le aree interne, in S. Cianciotta (a cura di), Per un nuovo ecosistema industriale in Abruzzo, Textus, L’Aquila, 2021.

D’Alessandro S., Il futuro dei borghi: integrarsi, ribellarsi o scomparire? Per una sociologia dello sviluppo glocale, in S. D’Alessandro, R. Salvatore, N. Bortoletto (a cura di), Ripartire dai borghi per cambiare le città. Modelli e buone pratiche per ripensare lo sviluppo locale, Franco Angeli, Milano, 2020.

D’Alessandro S., Creatività: un’abitudine organizzativa? In Il presente e le parole. Spunti di riflessione dalla A alla Z, Franco Angeli, Milano, 2018.

D’Alessandro S., Disordine: Funzionale per tutte le esigenze di ordine? In Il presente e le parole. Spunti di riflessione dalla A alla Z, Franco Angeli, Milano, 2018.

D’Alessandro S., Economia circolare: soluzione o luogo comune? In Il presente e le parole. Spunti di riflessione dalla A alla Z, Franco Angeli, Milano, 2018.

D’Alessandro S., Memetica: il gene della cultura, in Il presente e le parole. Spunti di riflessione dalla A alla Z, Franco Angeli, Milano, 2018.

D’Alessandro S., Metaforologia, in Il presente e le parole. Spunti di riflessione dalla A alla Z, Franco Angeli, Milano, 2018.

D’Alessandro S., Singolarità, in Il presente e le parole. Spunti di riflessione dalla A alla Z, Franco Angeli, Milano, 2018.

D’Alessandro S., Tecnocrazia: velocità o lentezza? In Il presente e le parole. Spunti di riflessione dalla A alla Z, Franco Angeli, Milano, 2018.

D’Alessandro S., Terza cultura, In Il presente e le parole. Spunti di riflessione dalla A alla Z, Franco Angeli, Milano, 2018.

D’Alessandro S., Umano o non umano? Post-umano o Ibrividuo? In Il presente e le parole. Spunti di riflessione dalla A alla Z, Franco Angeli, Milano, 2018.

D’Alessandro S., Social networking e turismo in Abruzzo: la catena relazionale rovesciata tra domanda e offerta turistica nel web, in Spedicato Iengo E., Tavaglini F., Di Stefano O. (a cura di), Ripensare il territorio. Percorsi e strategie per la rivalutazione dei beni collettivi locali, Franco Angeli, Milano, 2016.

D’Alessandro S., Creatività nei sistemi locali: le relazioni paradossali tra problemi e soluzioni in Spedicato Iengo E., Tavaglini F., Di Stefano O. (a cura di), Ripensare il territorio. Percorsi e strategie per la rivalutazione dei beni collettivi locali, Franco Angeli, Milano, 2016.

D’Alessandro S., The relationship in the System: a comparison with Donati and Luhmann, in Mapping Systemic Knowledge, Lap Lambert Academic Publishing, Saarbrücken, 2014.

D’Alessandro S., Survey on tourism Sector Sites/Sns in Tourism and networking. The relational chain between tourism supply and demand on the web, Carsa, Pescara, 2014.

D’Alessandro S., We-relation as the basis of a business network or a common aim sharing, in D’Alessandro S., Luciani F. et al., The relational organization, Carsa, Pescara, 2013.

D’Alessandro S., Abruzzo Green Community: an informal and trasversal network with a perspective to become a community, in D’Alessandro S., Luciani F. et al., The relational organization, Carsa, Pescara, 2013.

D’Alessandro S., Green Economy and, Terza Italia: from theories to network practices, in D’Alessandro S, Luciani F. et al., The relational organization, Carsa, Pescara, 2013.

D’Alessandro S., Business networks contracts: a rising phenomenon in The Relational Organisation, Carsa, Pescara, 2013.

D’Alessandro S., Network Tipology: vertical, horizontal, trasversal, informal in The Relational Organisation, Carsa, Pescara, 2013.

D’Alessandro S., From Business Network to Business Community in The Relational Organisation, Carsa, Pescara, 2013.

D’Alessandro S., Normative ambiguity and social and economic development: the case of China in The Next Global Scenarios, Aracne, Roma, 2012.

D’Alessandro S., Persona e Ibrividuo. I Limiti relazionali tra umano e non-umano in AA. VV., La persona nella teoria sociologica contemporanea, L’Harmattan Italia, Torino, 2012.

D’Alessandro S., Essere Creativi standardizzando i processi in AA.VV., The Wide Horizon Strategy. 50 Stratagemmi vincenti per il mondo che cambia, World Hub Press, Napoli, 2012.

D’Alessandro S., Essere lo sceneggiatore il regista e il protagonista del proprio film in AA.VV., The Wide Horizon Strategy. 50 Stratagemmi vincenti per il mondo che cambia, World Hub Press, Napoli, 2012.

D’Alessandro S., Verso la creazione di una Green Community, in D’Alessandro S., Spinosa Pingue F. et al., Green Community Abruzzo. Le buone prassi per l’innovazione e la sostenibilità ambientale, Carsa, Pescara, 2012.

D’Alessandro S., Creatività pubblicitaria come strategia della differenza: il meta-meme dell’intangibilità che genera fatturato, in AA.VV., Il Valore tangibile degli intangibili, McGrawHill, Milano, 2010.

D’Alessandro S., Fiction: canovaccio routinario dei processi creativi, strumento anacronistico per la rinegoziazione di norme e valori, in AA.VV., Regole e Finzioni. Il sistema Giudiziario nella fiction cine-televisiva, Franco Angeli, Milano, 2010.

D’Alessandro S., Comunicazione pubblica e linguaggio pubblicitario in Scandaletti P., Speranza S. (a cura di), Corso di Comunicazione Pubblica, Sigraf Edizioni Scientifiche, Pescara, 2008.

D’Alessandro S., Gestione della Comunicazione in stato di crisi in Scandaletti P., Speranza S. (a cura di), Corso di Comunicazione Pubblica, Sigraf Edizioni Scientifiche, Pescara, 2008.

D’Alessandro S., Per una memetica della creatività e dell’innovazione post-umana in AA. VV., Il Tempo Zero del Desiderio. Una strategia evolutiva per l’economia e la società della conoscenza, McGraw-Hill, Milano, 2008.

D’Alessandro S., Compagnia dei Parchi, un caso di Comunicazione Ambientale in M Bonferroni (a cura di), La Pubblicità diventa comunicazione? Il nuovo trend multidisciplinare nel rapporto tra impresa e mercato, Franco Angeli, Milano, 2004.

D’Alessandro S., Per fare un approfondimento disciplinare, in Preparare e scrivere la tesi in Scienze della Comunicazione, a cura di Rolando S., Sansoni, 2001. Prefazione di Abruzzese e intervista a Bagnara.

 

Direzioni e Co-direzioni scientifiche di ricerche finanziate da fondi europei e/o bandi nazionali

Buonamano O., D’Alessandro S., Renzi F., Sturabotti D. (a cura di), 50 community visions. Neo-settlement of Italy: experiments and good practices, Carsa Edizioni, Pescara, 2022.

Sturabotti D., Renzi F., D’Alessandro S., Lupatelli Caire G., Pellizzari Materially A. (a cura di), Solutions and technologies for small municipalities and mountain areas, I Quaderni di Symbola, Roma, 2022.

D’Alessandro, Palumbo R, Vinciguerra S., Co-direzione Scientifica dell’Indagine Sperimentale sull’impatto della Percezione della Fiducia verso Istituzioni, Imprese e Territorio: il Caso Abruzzo, Università degli Studi G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, Fondazione Hubruzzo, Umana Analytics, 2020.

D’Alessandro S., Trecciola R., Trezzi V., Caruso M., Co-direzione Scientifica del Research Life Natura Road Signs Production and Efficiency, (LIFE17NAT/IT/464). 2020. Ricerca multidisciplinare e multimetodologica finalizzata a indentificare messaggi persuasivi ed efficaci, in contesti culturali differenti (Spagna, Italia, Grecia, Romania) attraverso: a) Eyetracking Analysis; b) EEG Elettroencefalogramma, c) Interviste e questionari. In particolare, sono stati testati messaggi di comunicazione sociale finalizzati a persuadere i conducenti di auto e motoveicoli a rallentare nelle strade dove il passaggio degli animali protetti è più assiduo.

D’Alessandro S. et Al., Co-direzione gruppo di ricerca per 100 Innovation Stories. Analisi quali-quantitativa delle eccellenze industriali e universitarie abruzzesi, Quaderni di Symbola, Roma, 2019.

D’Alessandro S., Direzione scientifica di TUR.N. 2.0 (Turismo e Networking 2.0), finanziato di fondi Fesr dell'Unione Europea, 2014.

D’Alessandro S., Co-Direzione scientifica progetto europeo di ricerca TERZO INCLUSO finanziato dai Fondi dell'Unione Europea Fesr, 2014.

D’Alessandro S., Co-Direzione Scientifica del progetto di ricerca nazionale finanziato da fondi europei Fesr che ha permesso la pubblicazione (in italiano e in inglese) intitolata L’organizzazione relazionale. Reti d’impresa e comunità imprenditoriali: le buone prassi tra innovazione, internazionalizzazione e sostenibilità, 2013.

Co-direttore scientifico dell’Analisi quanti-qualitativa del sistema turistico promozionale Terre del Cerrano. Proposta di modelli innovativi di valorizzazione tarati sul posizionamento ideale del macroterritorio - ricerca commissionata dalla CISPEL nel 2006

Curatele

Buonamano O., D’Alessandro S., Renzi F., Sturabotti D. (a cura di), 50 community visions. Neo-settlement of italy: experiments and good practices, Carsa Edizioni, Pescara, 2022.

Sturabotti D., Renzi F., D’Alessandro S., Lupatelli Caire G., Pellizzari Materially A. (a cura di), Soluzioni e tecnologie per i piccoli comuni e le aree montane, Quaderni di Symbola, Roma, 2022.

D’Alessandro S., Salvatore R., Bortoletto N. (a cura di), Ripartire dai borghi per cambiare le città. Modelli e buone pratiche per ripensare lo sviluppo locale, Franco Angeli, Milano, 2020.

D’Alessandro S. (a cura di), Tourism and networking. The relational chain between tourism supply and demand on the web, Carsa Edizioni, Pescara, 2014.

D’Alessandro S. et al. (a cura di) The Relational Organisation: Business networks and business communities. Best practices between innovation, Internationalisation, and Sustainability, Carsa, Pescara, 2013.

D’Alessandro S., Affuso S., Marini G. (a cura di), The Next Global Scenarios. The Systemic Approach and the 21st Century Key Challenges, Aracne, Roma, 2012.

D’Alessandro et al. (a cura di), Green Community Abruzzo: le buone prassi per l’innovazione e la sostenibilità ambientale, Carsa Edizioni, 2012.

D’Alessandro S., Ferone E., Pitasi A. (a cura di), Il Tempo Zero del Desiderio. Una strategia evolutiva per l’economia e la società della conoscenza, McGraw-Hill, Milano, 2008.

Introduzioni

D’Alessandro S., Introduzione e piano dell'Opera in D’Alessandro S., Salvatore R., Bortoletto N. (a cura di), Ripartire dai Borghi per cambiare le città. Modelli e buone pratiche per ripensare lo sviluppo locale, Milano, Franco Angeli, 2020.

D’Alessandro S., Introduction: general Purpose of research. Understanding tourism industry dynamics on the web in Tourism and networking. The relational chain between tourism supply and demand on the web, Carsa, Pescara, 2014.

D’Alessandro S., Anticipating the future by inventing otherwise possible realities through the Theory of System in D’Alessandro S., Affuso S., Marini G. (a cura di), The Next Global Scenarios. The Systemic Approach and the 21st Century Challenges, Aracne, Roma, 2012.

D’Alessandro S., Piano del Volume. Realtà e Fiction: universi che incrociandosi si doppiano ma digerendosi in AA. VV., Regole e Finzioni. Il sistema giudiziario nella fiction cine-televisiva, Franco Angeli, Roma, 2010.

Software

Nell’ambito del progetto TurN, 2.0.  oltre ad aver pubblicato una ricerca di carattere empirico tutto il gruppo di ricerca ha contribuito all’ideazione del modello concettuale di Software Turn. 2.0 (Turismo e Networking), descritto nella pubblicazione omonima del 2014.

Articoli di carattere scientifico divulgativo in riviste specializzate. Ambiti disciplinari trattati: sociologia generale, sociologia dei processi culturali e comunicativi, sociologia economica, sociologia della scienza e della tecnologia (Sts), scienze cognitive, filosofia del linguaggio.

D’Alessandro S., L’evoluzione della comunicazione ambientale, Abruzzo Impresa n. 99, 2016, Issn 1973-5383.

D’Alessandro S., Invertising: rovesciamo i paradigmi della pubblicità, Abruzzo Impresa n. 85, 2014.

D’Alessandro S., Eco-Innovazioni brevettate e Green Public Procurement, Abruzzo Impresa n. 83, 2013.

D’Alessandro S., Innovazioni che partono da relazioni, Abruzzo Impresa n. 79, 2013.

D’Alessandro S., Una rete d’impresa funziona quando diventa comunità d’intenti, Abruzzo Impresa n. 78, 2013.

D’Alessandro S., Verso la creazione di una Green Community, Abruzzo Impresa n. 72, 2012.

D’Alessandro S., Verso una società di Ibrividui? Abruzzo Impresa n. 60, 2011.

D’Alessandro S., Dislessia creativa: può un disturbo linguistico agevolare un manager? Abruzzo Impresa n. 59, 2011.

D’Alessandro S., Il codice genetico della cultura? Si chiama Memetica, Abruzzo Impresa n.  58, 2011.

D’Alessandro S., È possibile superare i limiti umani attraverso le biotecnologie? Abruzzo Impresa n. 57, 2011.

D’Alessandro S., Il Modello Pragmatico elementare: quando la creatività avvicina il software, Abruzzo Impresa n. 56, 2011.

D’Alessandro S., Il concetto di efficacia, Abruzzo Impresa n. 55, giugno 2011.

D’Alessandro S., Singolarità!  Una nuova idea del futuro, Abruzzo Impresa n. 54, 2011.

D’Alessandro S., La costruzione del manager ibrido, umanista e scienziato, Abruzzo Impresa n. 53, 2011.

D’Alessandro S., TRIZ, ovvero la soluzione dei problemi inventivi, Abruzzo Impresa n. 52, 2011.

D’Alessandro S., Perché le cose finiscono in disordine? Abruzzo Impresa n. 51, 2011.

D’Alessandro S., Schumpeter e la distruzione creatrice, Abruzzo Impresa n. 50, 2011.

D’Alessandro S., La rivoluzione di Conner: la scienza è più popolare di quanto si pensi, Abruzzo Impresa n. 49, 2010.

D’Alessandro S., Intelligenze Multiple e distinte? Il pensiero di Howard Gardner, Abruzzo Impresa n. 48, 2010.

D’Alessandro S., E se dopo la crisi affidassimo il nostro futuro a imprenditori-artigiani? Abruzzo Impresa n. 47, 2010.

D’Alessandro S., L’effetto Google Marketing, Abruzzo Impresa n. 46, settembre 2010.

D’Alessandro S., Conciliare la creatività con l’abitudine? Abruzzo Impresa n. 45, 2010.

D’Alessandro S., Strategia Oceano Blu: vincere rifiutando la competizione, Abruzzo Impresa n. 44, 2010.

D’Alessandro S., L’ozio creativo, Abruzzo Impresa n. 43, 2010.

D’Alessandro S., Il problem solving in 13 passi, Abruzzo Impresa n. 42, 2010.

D’Alessandro S., Tutta la verità sulla creatività, Abruzzo Impresa n. 41, 2010.

D’Alessandro S., De Bono e il pensiero laterale, Abruzzo Impresa n. 40, 2010.

D’Alessandro S., Munari e le regole della fantasia, Abruzzo Impresa n. 39, 2010.

D’Alessandro S., La creatività infinita, Abruzzo Impresa n. 38, 2009.

ALTRE PUBBLICAZIONI DI CARATTERE LETTERARIO E DIDATTICO

Romanzo: Volevo solo il vento in faccia, Palomar Editore, Bari, 2009.

Volume creativo: Vinosophia follia. La Bevanda di Bacco e il pensiero creativo, Carsa, 2006.

Libro-Guida: Pane nei Parchi. Itinerari del pane nell’Appennino centrale, Carsa, 2006

Racconto: Petali di neve in raccolta antologica Raccontami L’Abruzzo, Solfanelli, 2017.

Libro a schede per bambini: Energino e Lucentina Storia dell’energia per i bambini, Carsa, 2004.

Libro Pubblicitario sul caffè Il Vademecum del Caffè Espresso 1856, pag. 64 tiratura limitata, Carsa, 2000.

Libro illustrato per le scuole di educazione stradale, Chi sta attento farà Strada, Provincia di Cagliari, 1999.

UNA SELEZIONE TRA  CONFERENZE INTERNAZIONALI – AZIONI DI TERZA MISSIONE – SEMINARI E FESTIVAL DOVE IL SOTTOSCRITTO È STATO COORDINATORE O RELATORE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI G. D’ANNUNZIO DI CHIETI-PESCARA, AIS PROCESSI CULTURALI, FONDAZIONE MICHETTI, 30-31 OTTOBRE 2024, CHIETI. CONGRESSO NAZIONALE: LA VERITÀ DELLE FINZIONI SCIENZE SOCIALI E LETTERATURA. Paper di D’Alessandro dal titolo: Esaurire il campo del possibile. Durkheim versus Camus: narrazioni divergenti sul suicidio tra anomia e logica dell’assurdo.

CONGRESSO INTERNAZIONALE. ONCE UPON A TIME: BRIDGING COLLECTIVE IMAGINARY AND TECHNOLOGY, 26 OTTOBRE, ROMA. Organizzato da AIS Teorie, European Fairy Tale Route, Council of Europe, Università San Raffaele di Roma. Intervento di Simone D’Alessandro dal titolo: Transformative versus exploratory creativity: tracing the differences between human agency and chatbot conversational interactions.

FESTIVAL DELLA SOCIOLOGIA NARNI 3-5 OTTOBRE 2024. Coordinatore Panel: Simone D’Alessandro. Relatori con interventi: Simone D’Alessandro, Alessandra Sannella, Luca Corchia e Davide Bennato. Intervento di chiusura del Festival presso il Teatro Manini, da parte di D’Alessandro. Titolo: Verso un futuro digitale non equamente distribuito?

ESA’ 24 PORTO 16th Conference, 27-30 Agosto, Portogallo. Organizzato da European Sociological Association. Intervento di Simone D’Alessandro nella RN09 Economic Sociology con paper intitolato:  Towards a Sociology of Innovation Ecosystem: Decision-making under Uncertainty Between Social Construction and Bounded Rationality.

CONVEGNO INTERNAZIONALE THE CREATIVE GESTURE INTERNATIONAL AND INTERDISCIPLINARY SYMPOSIUM. University of Molise, Campobasso (Italy) May 28-30, 2024. Presentazione del paper intitolato: Transformative versus Exploratory Creativity. Tracing the Differences between Human Agency and AI through the analysis of defining assumptions, automatisms, inabilities, and computer-based evaluation tests.

CONVEGNO INTERNAZIONALE. 60 ANNI DI STUDI DI SOCIOLOGIA. Persona, societa’, futuro. Università cattolica 24 novembre 2023. Presentazione e discussione del paper intitolato: La comunicazione (in)sensata. Limiti relazionali e creativi nelle interazioni tra intelligenza umana e artificiale.

MODERNITÀ E MODERNIZZAZIONE IN UN MONDO IN CAMBIAMENTO. Nuove sfide teoriche. Convegno di inizio mandato della sezione ais teorie sociologiche e trasformazioni sociali 30 Novembre – 1Dicembre 2023 Università degli Studi ´Roma Tre, Dipartimento di Scienze Politiche Via Gabriello Chiabrera 199 – Roma. Relazione di Simone D’Alessandro dal Titolo: La terza ondata della modernizzazione e le nuove ontologie che riassemblano i rapporti tra natura e cultura, umano e non umano.

SEMINARIO NAZIONALE AIS SU INTELLIGENZA ARTIFICIALE. UOMO, MACCHINA E IMPRESA. 27 FEBBRAIO 2024. DIPARTIMENTO DEA PESCARA. Relazione di Simone D’Alessandro su: “Limiti creativi e semantici nell’interazione tra intelligenza umana e artificiale”. Altri relatori: Luca Corchia (A.I.  e Marketing); Vera Kopsaj (Intelligenza Artificiale. Opportunità e rischi).

FESTIVAL DELLA SOCIOLOGIA NARNI 8 OTTOBRE 2023. Umano e non umano artificiale" al festival della sociologia 2023 ore 15.30-16.30 Sala Arancio. Relatori: Pierpaolo Donati, Paolo Terenzi, Sara Nanetti, Simone D’Alessandro.   

NOTTE DEI RICERCATORI 27 SETTEMBRE 2024. Attività di co-coordinamento dei seminari e dei laboratori del Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Chieti-Pescara.

NOTTE DEI RICERCATORI Pescara, 29 settembre 2023. Attività di coordinamento dei seminari e dei laboratori del Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Chieti-Pescara.

SETTIMANA NAZIONALE DELLA SOCIOLOGIA, Roma 17 ottobre 2023 - unimarconi. Intervento di Simone D’Alessandro in qualità di relatore sul tema “Fare ricerca ai tempi della digital society. Prospettive sociologiche a confronto”.

COORDINAMENTO SCIENTIFICO, ORGANIZZATIVO E DIDATTICO DI N. 4 SEMINARI SULLA SOSTENIBILITÀ. Ottobre-novembre 2023, presso Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara.

INFORMAZIONE E SANITÀ DIGITALE CONVEGNO NAZIONALE. Teramo, 21 giugno 2023 Ore 9-14. Università degli Studi di Teramo in collaborazione con Confassociazioni, Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e Asl di Teramo. Relazione di Simone D’Alessandro su una ricerca empirica: La comunicazione interpersonale efficace nel rapporto medico-infermiere-paziente.

CONFERENZA NAZIONALE SID, SOCIETÀ ITALIANA DESIGN. PESCARA AURUM 12-13 GIUGNO 2023. 12 Giugno dalle ore 11.00 alle 12.00, relazione di Simone D’Alessandro sul tema Design, Diversità e Persone: processi creativi tra figura e sfondo, centro e periferia. 12 Giugno dalle 14 alle 17.00: Simone D’Alessandro valuta assieme ad altri professori provenienti da altre aree disciplinari (Architettura, Filosofia, Design) 20 proposte di progetti di ricerca di designer provenienti da tutte le Università di Design d’Italia. 13 giugno premiazione delle migliori proposte.   

BUONE PRATICHE DI RIGENERAZIONE. Gagliano Aterno 6 giugno 2023 ore 10.30-12.30. Intervento presso la Neo Scuola Immersiva di attivazione di comunità e transizione ecologica. Simone D’Alessandro presenta la Ricerca 50 visioni comuni e discute le buone pratiche di rigenerazione sociale e neo-popolamento.  

COMUNICARE LA SOSTENIBILITÀ. TAVOLA ROTONDA DI RILIEVO NAZIONALE IN COLLABORAZIONE CON ASVIS, FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE 2023. Chieti 22 maggio ore 15-19 Palazzetto Veneziani.  Università di Chieti-Pescara, Università telematica da Vinci, Rus rete delle università per lo sviluppo sostenibile, Ordine dei giornalisti. Simone D’Alessandro interviene con una relazione dal titolo: Dal Green Advertising al Greenwashing. Esempi di campagne di comunicazione ambientale.

CONFERENZA FINALE DEL PROGETTO EUROPEO MULTIDISCIPLINARE LIFE SAFE CROSSING WILDLIFE AND ROADS: Multiple aspects of an Issue. 18 Maggio 2023, Sulmona. Intervento di Simone D'Alessandro sull'integrazione tra neuroscienze sociali e creatività nella misurazione dell'efficacia di quattro campagne di comunicazione somministrate in aree protette delle seguenti nazioni: Italia, Romania, Grecia e Spagna. titolo dell'intervento: Awareness raising and information. Neuroscience in support of creativity and environmental communication. Simone D’Alessandro, Università degli Studi di Chieti-Pescara.

SEMINARIO DI SOCIOLOGIA RELAZIONALE BOLOGNA 9 FEBBRAIO 2023. Paper e speech su: I confini dell’umano: la relazione tra naturale, culturale e artificiale

TAVOLA ROTONDA INTERNAZIONALE DI SOCIOLOGIA RELAZIONALE. 15 SETTEMBRE 2022, BOLOGNA. La teoria relazionale nelle scienze sociali: sviluppi e prospettive. Presentazione di tesi a supporto della teoria relazionale e dibattito tra i relatori. Coordinatore: Pierpaolo Donati.

4TH INTERNATIONAL CONFERENCE ON DECISION ECONOMICS. 13-15 LUGLIO 2022, L’Aquila. Presentazione e discussione di n. 2 paper: 1. Innovation Ecosystems between perverse effects and decisionmakers' self-deception; 2. The Non biunivocal Relationship between creativity and innovation.

INTERNATIONAL CONFERENCE: SCIENCE, POLITICS AND PUBLIC OPINION. A CENTURY AFTER WALTER LIPPMANN’S PUBLIC OPINION. Chieti, 4-6 May 2022. Presentazione Paper: From the Pseudo-environment to the Meta-verse. Recontextualising Lippmann’s thought.

GSSI CONFERENZA NAZIONALE. IL NEOPOPOLAMENTO DELL’ITALIA CENTRALE. 8 APRILE 2022. Presentazione della ricerca 50 Visioni Comuni. Il neopopolamento tra tentativi e buone pratiche.

EU INDUSTRY DAYS 31 MARZO 2022. Moderazione del Panel sul Neopopolamento. Presentazione volume ricerca 50 Visioni Comuni.

FESTIVAL DELLA SOCIOLOGIA, NARNI 8 Ottobre 2021. Coordinatore del Panel Rigenerare i legami sociali dopo la crisi pandemica.

ESA EUROPEAN SOCIOLOGICAL ASSOCIATION CONFERENCE 1 September 2021. Speech about: Trust and Ethics: Ambivalent Relationships and Perverse Effects in Times of Crisis.   

EU INDUSTRY DAYS 2021: THE GREEN FACTORY International Meeting. 18/19 Marzo 2021. Organizzazione e coordinamento generale dell’evento.  Moderazione di tre Panel, più presentazione ricerca su: Innovazione incrementale e radicale nelle organizzazioni green oriented.

CONVEGNO NAZIONALE SU HAPPINESS MANAGEMENT E LEADERSHIP DELLA GENTILEZZA. Pescara, 23 Giugno 2021. Hubruzzo e Fondimpresa Nazionale. Speech su: Leadership situazionale e comportamenti di gruppo.

APERITIVO SOCIOLOGICO “CENTRO, AREE INTERNE E PERIFERIA”. 25 Novembre 2020. Presentazione della ricerca Ripartire dai Borghi per Cambiare la Città.

NOTTE DEI RICERCATORI. SEMINARIO EUROPEO. Chieti, 2019. Presentazione paper: La valorizzazione della ricerca in Europa all’interno del seminario di rilievo europeo "Ricerca, innovazione Digitale e Imprenditorialità, organizzato all'interno della Notte dei ricercatori dell'Università G. D'Annunzio di Chieti-Pescara.

FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA PARTECIPAZIONE, L’Aquila 11-13 ottobre 2018. Intervento su Città globale, borgo resiliente, L’Aquila nel mezzo.

FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA CREATIVITÀ, Ariccia, 9-10 Giugno 2018. Intervento su: Può un messaggio pubblicitario dirsi felice?

INTERNATIONAL SEMINAR ON RELATIONAL SOCIOLOGY The relational outlook on a changing society Milan, Università Cattolica del Sacro Cuore -1st-2nd February 2018. Paper su: Sociologia Relazionale e rapporto medico-infermiere-paziente.

CON GLI OCCHI DI DOMANI. Culture e linguaggi giovanili: la creatività come risorsa. Convegno di fine mandato Sezione Processi ed Istituzioni Culturali – AIS. Dipartimento di Scienze Sociali – Università di Napoli Federico II - Università di Napoli Suor Orsola Benincasa 26, 27 e 28 ottobre 2017: Paper su “Pratiche sociali e meta-regole alla base dei processi creativi nelle organizzazioni ad alta valenza innovativa del XXI secolo”.

INCONTRO NAZIONALE PONTIGNANO 27 GIUGNO 2017. Paper su: La ricostruzione post sisma della città dell’Aquila come fenomeno mediatico.

CONVEGNO NAZIONALE MONOTEISMO DEL TERRORE, 2 Ottobre 2016, Chieti. Organizzato da rivista scientifica l’AnimaFaArte. Relazione su: Società della tecnica: religione del terrore.

INTERNATIONAL CONFERENCE FSMOA 2016: Fuzzy Sets, Multivalued Operations, and Applications to Social Sciences, September 8 - 10, 2016, University of Chieti-Pescara, Italy (Enti organizzatori: Dip. Economia Aziendale, Mathesis di Pescara, APAV. Speech su: Comprendere i sistemi sociali e relazionali attraverso la logica fuzzy

TAVOLA ROTONDA su Enciclica Laudato Sì, 9 Settembre, 2016. Moderazione e intervento sul concetto di Ecologia Integrale assieme a Filosofi, Sociologi e a Mons. Bruno Forte.

CONVEGNO NAZIONALE Humanitas, politica ed economia, mercoledì 25 febbraio 2015 – Manoppello. Relazione sulla Filosofia sociale e produttiva di Olivetti.

INCONTRO NAZIONALE PONTIGNANO 6 Luglio 2013. Paper su: La ragione relazionale nelle reti d’impresa innovative e sostenibili.  

WCSA - WORLD COMPLEXITY SCIENCE ACADEMY III CONFERENCE NOVEMBER 18-19TH, 2012 - VIENNA

MAPPING SYSTEMIC Knowledge Speech aboutThe relationship into the System: a comparison between Donati and Luhmann

WCSA (WORLD COMPLEXITY SCIENCE ACCADEMY) II CONFERENCE SEPTEMBER 26TH-27TH - 2011 PALERMO - COMPLEXITY SYSTEMIC SCIENCES AND THE GLOBAL ENERGY AGENDA. Paper entitled: Normative ambiguity and social and economic development: the case of China.

IACR ANNUAL CONFERENCE, 19-21 JULY 2010, PADOVA UNIVERSITY. Speech about relation between Systemic approach and Relational Theory.

WCSA - WORLD COMPLEXITY SCIENCE ACADEMY FIRST CONFERENCE DECEMBER 4th -5th 2010, Bologna. Speech about Serendipity and organisation.

CONVEGNO NAZIONALE, LA MATRICE TEOLOGICA DELLA SOCIETÀ – UNIVERSITÀ CHIETI-PESCARA, 28 OTTOBRE 2010. Paper sul paradigma relazionale di Donati e in particolare sulle opere “La società dell’umano” e la “Matrice Teologica della Società” - Tra i Relatori: Prof. Donati, Università di Bologna; Prof. Cesareo, Università Cattolica di Milano; Prof. Bixio, Università di Roma.

X INCONTRO GIOVANI PONTIGNANO – Siena 25-26 Giugno 2010: I giovani Sociologi di fronte alle sfide della società contemporanea. Relatore del paper: Creatività: normalissima improbabilità o probabile banalità?

NETWORKING e RETI D’IMPRESA: DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE BEST

PRACTICE Pescara 28 gennaio 2013 Fondazione Pescara Abruzzo. Paper su: Il Modello di rete della Green Community.

BEST PRACTICE IN INTERNAZIONALIZZAZIONE, RETI D’IMPRESE E NETWORKING,

Pescara 26 marzo 2013 - Fondazione Pescara Abruzzo. Moderatore, organizzatore: Relazione su:

Tipologie di reti d’impresa in Italia.

RICERCA, INNOVAZIONE E IMPRESE ECCELLENTI: CASI A CONFRONTO. 14 dicembre

2007, ore 10.00 - Centro Congressi Montesilvano. Speech su creatività e innovazione.

VI SEMINARIO DI SOCIOLOGIA RELAZIONALE, BOLOGNA 18-19 SETTEMBRE 2014

Relazione su Reti d’impresa: una configurazione organizzativa che ri-pensa i confini e gli ambiti dell’innovazione sociale sotto l’egida della We-relation.

V SEMINARIO DI SOCIOLOGIA RELAZIONALE, FORLÌ 21- 22 SETTEMBRE 2012. Paper su: Uomo o Ibrividuo? Identità è relazione tra umano e non-umano.

IV SEMINARIO DI SOCIOLOGIA RELAZIONALE, FORLÌ 15-16 APRILE 2011. Paper su: Sociologia e XXI secolo: uscire dallo stallo e dalla meta-riflessione post-moderna attraverso il paradigma della relazionalità.

DIREZIONE SCIENTIFICA DI RICERCHE NAZIONALI ED EUROPEE NEL DETTAGLIO

1. Coordinamento Scientifico del progetto di ricerca TUR.N. 2.0 (acronimo che sta per Turismo e Networking 2.0), finanziato dall'Unione Europea attraverso i fondi Fesr. Nel portare avanti il progetto, il ricercatore ha diretto e coordinato altri ricercatori provenienti da tre dipartimenti di due università abruzzesi (Dipartimento di Sociologia dello sviluppo locale dell'Università Di Teramo; Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell'Università Di Teramo; Dipartimento di Ingegneria dell'Università delL’Aquila); ha, inoltre, favorito, l’aggregazione tra il gruppo di ricerca accademica e il lavoro ulteriore di sviluppo svolto da imprese che aderiscono al Polo d’Innovazione dei Servizi Avanzati. Turn 2.0. è stato un progetto complesso di ricerca sperimentale. Le attività di ricerca programmate in 7 fasi fra loro strettamente correlate sono: Azione 1. Individuazione, analisi e definizione, a livello internazionale, degli strumenti di comunicazione dei territori. Azione 2. Benchmarking con iniziative di comunicazione social sviluppate in altri ambiti settoriali. Azione 3. Definizione dei modelli valoriali e relazionali che stimolano la partecipazione al networking. Azione 4. Elaborazione e definizione di un prototipo-software, capace di profilare l’utente e guidarlo nelle destinazioni. Azione 5. Sviluppo sperimentale del prototipo-software presso operatori turistici. Azione 6. Monitoraggio e Valutazione del lavoro svolto. Azione 7. Mainstreaming e disseminazione dei risultati ottenuti. Coordinamento e direzione delle attività di ricerca dal 01-07-2012 al 30-08-2014.

2. Coordinamento scientifico ed editoriale del progetto di ricerca Terzo Incluso finanziato dai Fondi dell'Unione Europea Fesr. Coordinamento dei ricercatori della "Fondazione per la Sussidiarietà" e dei ricercatori del "Dipartimento di Scienze Economico-Quantitative e Filosofico-Educative dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Il progetto è stato sviluppato mediante azioni di ricerca e il trasferimento dei risultati da queste derivanti in azioni di sviluppo sperimentale. L’obiettivo strategico è stato quello di favorire l’organizzazione strutturata degli attori che animano "l’economia sociale" abruzzese facendo emergere il valore economico che esse rappresentano per il territorio, misurandone l’efficienza e l’efficacia in termini di servizi resi e di ben-essere per la società. In questa logica, il progetto è stato articolato in Azioni di ricerca e, ognuna di queste, in attività fra loro strettamente legate. Azione 1 – Ricerca e analisi dei sistemi di misurazione e valutazione dei servizi alla persona; ricerca e analisi del settore dei servizi alla persona in una area pilota, coincidente con il territorio. di riferimento delle imprese e delle organizzazioni aderenti al progetto. Azione 2. Finalizzata alla elaborazione di un modello di valutazione e rendicontazione dei servizi alla persona (Indagine qualitativa campionaria sugli utenti dei servizi oggetto di studio; Analisi comparata dei risultati emersi dall'azione 1 con quelli della attività 2.1.; Modelli di valutazione e di rendicontazione dei servizi alla persona). Azione 3 sviluppo sperimentale e condivisione del modello (Sperimentazione del processo di valutazione e rendicontazione dei servizi sociosanitari educativi da parte delle imprese sociali partecipanti alla RTI sulla base delle linee guida definite; mainstreaming e diffusione; Individuazione ed offerta sul mercato di nuovi servizi e nuove formule di gestione dei servizi alla persona. Azione 4 finalizzata al coordinamento, al monitoraggio e alla valutazione di tutte le attività progettuali. Il progetto è cofinanziato con risorse del POR FESR ABRUZZO 2007 – 2013, Attività I.1.1. Sostegno alla realizzazione di progetti di Ricerca Industriale e/o Sviluppo sperimentale. Coordinamento e direzione delle attività di ricerca dal 01-11-2012 al 30-09-2014

3. Coordinamento delle attività di ricerca di rilievo europeo che hanno permesso la pubblicazione (in italiano e in inglese) intitolata "L’organizzazione relazionale. Reti d’impresa e comunità imprenditoriali: le buone prassi tra innovazione, internazionalizzazione e sostenibilità" La pubblicazione è stata realizzata nell’ambito della Linea 1 del Progetto Speciale “Imprese in Rete” finanziato dalla Regione Abruzzo, Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali, a valere sui fondi del PO FSE ABRUZZO 2007-2013 – Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione - Piano Operativo 2007-2008 - Asse 1 - Adattabilità. Obiettivo specifico 1.a): sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l’adattabilità dei lavoratori. Progetto Speciale “Imprese in Rete”. Gara a procedura aperta per l’affidamento del servizio di “Promozione e diffusione di Reti di Imprese finalizzate alla implementazione dei processi di internazionalizzazione per le PMI abruzzesi” - CIG 04037186AO - al Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da: Eurobic Abruzzo e Molise S.p.A. (capofila), Carsa S.r.l., CNA Abruzzo, G.A.L. “Terre Pescaresi Società consortile a r.l.”, Partner S.r.l., IZI S.p.A. Contratto di appalto sottoscritto in data 24 gennaio 2012. C.U.P.: C79I11000060007 (cat. di spesa n. 62) C79I11000070007 (cat. di spesa n. 64) - C79I11000080007 (cat. di spesa n. 80). Coordinamento e direzione delle attività di ricerca dal 24-01-2012 al 05-05-2013 dal 24-01-2012 al 05-05-2013.

4. Co-direzione del gruppo di lavoro per la ricerca nazionale denominata: “100 Innovation Stories Abruzzo. Analisi quali-quantitativa sulle eccellenze universitarie e produttive abruzzesi”. Ricerca socioeconomica commissionata da due Fondazioni di rilievo nazionale: Symbola Fondazione per le qualità italiane www.symbola.net e Hubruzzo Fondazione Industria Responsabile www.hubruzzo.net dal 05-04-2018 al 30-06-2019

5. Co-coordinamento scientifico, organizzativo ed editoriale dell’Indagine sperimentale sull’impatto della percezione della fiducia verso istituzioni, imprese e territorio: il caso Abruzzo, ottobre 2020, realizzata da Fondazione Hubruzzo, Università G. D’Annunzio e Umana Analytics Spin-Off dell’Università D’Annunzio.

6. Co-Direzione Scientifica della Ricerca di neuroscienze sociali e neuromarketing nell’ambito del progetto europeo Life Safe-Crossing Preventing Animal-Vehicle Collisions - Demonstration of Best Practices targeting priority species in SE Europe (LIFE17NAT/IT/464). Ricerca multidisciplinare e multimetodologica finalizzata a indentificare messaggi persuasivi ed efficaci, in contesti culturali differenti (Spagna, Italia, Grecia, Romania) attraverso: a) Eyetracking Analysis; b) EEG Elettroencefalogramma, c) Interviste e questionari. In particolare, sono stati testati messaggi di comunicazione sociale finalizzati a persuadere i conducenti di auto e motoveicoli a rallentare nelle strade dove il passaggio degli animali protetti è più assiduo.

7. Co-direzione scientifica dell’Analisi quanti-qualitativa del sistema turistico promozionale Terre del Cerrano. Proposta di modelli innovativi di valorizzazione tarati sul posizionamento ideale del macroterritorio - ricerca commissionata dalla CISPEL nel 2006

8. Direzione scientifica delle attività di ricerca quali-quantitative dell’Osservatorio Officina Italia-Hubruzzo su neopopolamento delle aree interne. 50 community visions. Neo-settlement of italy: experiments and good practices, 2022.

9. Co-direzione scientifica delle attività di ricerca promosse da Officina Italia, Symbola, Hubruzzo. Soluzioni tecnologiche per i piccoli comuni e le aree interne. 2022.

PROGETTI INTERDISCIPLINARI E/O DI TERZA MISSIONE TRA RICERCA, DISSEMINAZIONE E COMUNICAZIONE: UNA SELEZIONE TRA PUBBLICI E PRIVATI, EUROPEI E NAZIONALI

2019-2021. Direzione ricerche di Officina Italia. Officina Italia è un’iniziativa promossa da Fondazione Symbola e Carsa che affronta il tema di un rapporto equilibrato e sostenibile tra aree urbane densamente popolate e aree in declino demografico e socioeconomico. Officina Italia realizza progetti pilota di sviluppo locale e valorizza le buone pratiche di ricostruzione e di neo-popolamento. www.officinaitalia.org

2019-2021. Responsabile relazioni tra Università e Imprese di Bluhub. BluHub esplora soluzioni di innovazione radicale che mettono a sistema opportunità tecnologiche, di valore e di business. Il team di blu hub trasforma idee e proprietà intellettuali in prototipi. A loro volta i prototipi diventano prodotti o soluzioni tecnologiche che rivoluzionano i settori industriali in cui sono commercializzati.

2018-2019. Life Safe-Crossing (LIFE17NAT/IT/464). Progetto Internazionale. Coordinamento Campagna creativa e ricerca di Neuromarketing.

2018 ad oggi HUBRUZZO Fondazione Industria Responsabile. Ideazione strategica e contenutistica del manifesto dei valori, dei racconti, del sito, dei prodotti editoriali e del percorso collaborativo con le Università italiane. Direzione del settore ricerche. Una comunità imprenditoriale e accademica ispirata ai valori dell’umanesimo d’impresa e dell’economica circolare.

2015-2021 Life Natura. Strategia, ricerche, piano di comunicazione e azioni nell’ambito del progetto europeo “Life Mirco Lupo” finanziato dai fondi diretti dell’UE. www.lifemircolupo.net

2017 U.S.R.A. Linee guida strategiche per il posizionamento dell'Ufficio Speciale della Ricostruzione dell'Aquila. Ricerca e analisi di scenario. Analisi selettiva dei mezzi finalizzata alla valutazione del "Corporate Identity Positioning" dell'Ufficio Speciale della Ricostruzione dell'Aquila. Elaborazione di una strategia di comunicazione che ne orienti le scelte future. 

2014 - 2016. Ideazione, progettazione e organizzazione scientifica di n. 16 seminari su temi legati alla ricerca e all’innovazione nell’ambito del programma “Fabbrica della Conoscenza” www.fabbricadellaconoscenza.com del Polo d’Innovazione Regionale dei Servizi Avanzati in collaborazione con Università e Imprese. Sociologia della comunicazione, creatività, green economy al servizio delle università e del mondo produttivo, sono alcuni dei temi sviluppati nell’ambito del percorso. Popolamento contenuti del Portale Fabbrica della Conoscenza

2012 - 2015 per Confindustria Abruzzo. Ideazione e gestione della prima, della seconda e della terza edizione del Premio Confindustria Abruzzo Green: iniziativa abruzzese che premia le migliori imprese che operano nella Green Economy. http://www.confindustria.abruzzo.it/premioGREEN/home.html

  1. Ideazione e gestione del Programma Regionale per l’Innovazione della Regione Abruzzo. Organizzazione scientifica dei contenuti di 14 seminari dedicati a temi innovativi quali: Il Guerriglia Marketing; La gestione strategica dei brevetti e dei marchi; Le strategie di webmarketing in second life; il Knowledge Management nelle imprese altamente turbolente; I modelli di stimolazione e induzione della creatività nelle imprese.
  1. Istituto IARD Milano e SERT Pescara. Ideazione della Campagna di Sensibilizzazione “L’unico stupefacente sei tu! Se sai chi sei ti godi anche le pause”. Ideazione della campagna affissioni, degli spot radio e Tv. redazione di 12 opuscoli suddivisi in segmenti di target (per bambini, per adulti, per detenuti) inerenti gli effetti delle seguenti droghe: Alcool, Mdma, Mariuana, Droghe sintetiche, Eroina, Cocaina.         

2006 - 2008. Arpa. Realizzazione di un corso di formazione e addestramento alla comunicazione interpersonale per tutti gli autisti e i controllori di vidimazione.

2005 - 2007.  Ministero dell’Ambiente: Gestione del Progetto Le Mille Dop, ideazione e realizzazione della campagna nazionale di sensibilizzazione sui prodotti che già hanno il marchio D.O.P e quelli che lo meriterebbero.

  1. Arssa. Ideazione e realizzazione della campagna regionale Tipico di noi abruzzesi.
  1. Arssa. Ideazione e realizzazione del Libro Il pane nei parchi

2000 - 2006. Unione Europea. Ideazione e realizzazione dell’iniziativa Compagnia dei Parchi, finanziata attraverso i Progetti Comunitari Adapt II Fase, Equal Campania, Equal Abruzzo, Equal Umbria. Si tratta di una iniziativa di alta valenza strategica per lo sviluppo turistico delle aree parco italiane, articolato in attività di ricerca, sensibilizzazione territoriale, formazione.

  1. Regione Abruzzo. Ideazione e Gestione Diretta della Campagna Regionale di Sensibilizzazione ed Educazione Ambientale “Io non Mi Rifiuto. E Tu? Realizzazione delle seguenti attività: a) Piano Integrato di Comunicazione; b) Strategia Creativa; c) Campagna tv, radio e affissioni statiche e dinamiche; d) Prodotti Editoriali; e) Eventi.
  1. Ernst&Young. Progettazione Campagna Pubblicitaria, realizzazione prodotti editoriali e azioni di Sales promotion finalizzate a promuovere l’Abruzzo all’Estero – Inghilterra, Germania, Austria, Svizzera, Olanda - in collaborazione con Ernst&Young.
  2. Patto Sangro-Aventino. Progetto di Promozione dell’offerta turistica locale misura 2, turismo e ambiente – sottoprogramma 9, Patto territoriale Sangro Aventino.
  3. Accenture. Progetto per la realizzazione di un Sistema Informativo del Turismo Culturale – Portale Culturale D’Abruzzo
  4. Regione Abruzzo. Progetto di Comunicazione del Doc.u.p. Documento Unico di Programmazione della Regione Abruzzo ob. 2 2000-2006.

PREMI E RICONOSCIMENTI

Secondo premio nazionale TP sulla comunicazione sociale nel 1999

Terzo classificato al Premio Letterario Nazionale Alceste de Lollis, prima edizione 2000, sezione poesia;

Terzo classificato al Premio Letterario Manzoni, sezione teatro.

Secondo classificato al premio nazionale di Letteratura Naturalistica Parco Majella, sezione saggistica, Luglio 2007.

Secondo Premio Etichetta d’Argento al 14º Concorso Internazionale di Packaging a Verona, Aprile 2009, per l’ideazione dell’etichetta ID, Cerasuolo dell’azienda Agricola Chiusa Grande.

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Membro di AIS 

Membro di Esa European Sociological Association

Membro del Comitato di redazione Metis Rivista di Scienze sociali

Membro Comitato Scientifico Decon Decision Economics

Giornalista Pubblicista Iscritto all’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo

Membro del Direttivo AIDP Abruzzo e Molise

Già Membro Isa International Sociological Association

Già Membro del comitato di redazione della Rivista Italiana di Comunicazione Pubblica.

Già Membro del Club Italiano dei Creativi

 

 

 

 



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